DOVE SIAMO

Il Residence Lido Azzurro si trova fra Portoferraio e Porto Azzurro, vicino (500 m.) alla spiaggia di Lido di Capoliveri.

A pochi chilometri si possono trovare i vivaci centri di Porto Azzurro e di Capoliveri.

A 1000 metri è possibile raggiungere l’approdo marino di Mola di Capoliveri che dispone di boe per l’attracco e rimessaggio barche (a pagamento). Da Porto Azzurro partenze di gite in barca organizzate attorno all’Isola d’Elba e a Pianosa. Golf Club Acquabona a 3 km.

Come raggiungere il Residence

DA PORTOFERRAIO: si arriva al “Residence Lido Azzurro” percorrendo la strada provinciale per Porto Azzurro/Capoliveri per 9 Km circa. Successivamente svoltare a destra per LIDO di Capoliveri al 2° bivio per la spiaggia. Dopo 10 metri dall’imbocco del piccolo incrocio, girare a sinistra.

DA RIO MARINA: si arriva al “Residence Lido Azzurro” percorrendo la strada provinciale per Porto Azzurro/Capoliveri/Portoferraio per 12 Km circa. Proseguendo a diritto dopo il semaforo (posto al bivio di Capoliveri/Mola). Dirigersi ancora a diritto per 1 Km (a destra vi è: distributore di benzina BEYFIN e ristorante IL CAVALLO PAZZO), svoltare a sinistra per LIDO di Capoliveri. Dopo 10 metri girare a sinistra.

Capoliveri

Arroccato su un piccolo colle, Capoliveri si trova in una posizione strategica affacciandosi, da una parte, sul golfo di Porto Azzurro e dall’altra sul golfo Stella con la suggestiva visione del monte Capanne.

La sua origine risale al 1906 quando si staccò da Porto Longone, oggi Porto Azzurro. Tra le varie ipotesi etimologiche quella di Caput Liberum (Capo Libero) in riferimento alla presenza dei «falliti», relegati in questo luogo dove era loro concesso di muoversi liberamente entro la cinta muraria.

Nata come fortezza d’altura etrusca, essa può avere avuto una fondazione ancora più antica, vista la frequentazione di navigatori Greci e Fenici verso un’isola ricca di ferro, ma già conosciuta per il rame.

Essa assunse, all’interno delle mura arcaiche, una forma geometrica razionale, tipica della tradizione costruttiva latina, mentre, in epoca medievale, il borgo fortificato si raccolse ulteriormente intorno alla piazza e all’attuale via Roma, che è la strada principale e la più alta, dalla quale, a «lisca di pesce», si diramano tutta una serie viuzze, stradine, piazzette e chiassi, caratterizzati da archi, archetti, sottopassi, viuzze, scale e scalette laterali.

Capoliveri è un antico castello fortificato dai pisani nel XII secolo. E medievale è la chiesa di S. Michele di cui rimangono solo parti della abside, sufficienti però a dedurne che doveva trattarsi di un raro esempio della più pura architettura pisana. Si racconta che il papa Gregorio XI, nel viaggio che riportava la sede pontificia da Avignone a Roma, sorpreso da una tempesta, fosse salito a S. Michele e qui vi avesse celebrato la messa. Sul declivio meridionale di Capoliveri sorge il Santuario delle Grazie.

Tra le feste più importanti quella tradizionale dell’«Innamorata» che si celebra il 14 luglio con una processione in costume medioevale che dal paese arriva fino alla spiaggia dell’Innamorata.

Giorno di mercato: giovedì mattina.

Porto Azzurro

Comune di 3100 abitanti, a quindici chilometri da Portoferraio, Porto Azzurro sorge in una protetta insenatura del Golfo di Mola, sfruttata fin dall’antichità come scalo naturale nelle rotte marittime tirreniche.

Anticamente portava il nome di Portolongone, paese collocato ai piedi del promontorio culminante nella fortezza di S. Giacomo, edificata da Filippo II di Spagna nel 1563 con una pianta stellare che ricorda il castello diAnversa. Tormentata per secoli dai saraceni, Portolongone fu dominata dai francesi, dagli spagnoli e dai tedeschi, contesa dalle grandi potenze europee fino al 1802, anno in cui tutta l’isola entrò a far parte dei possedimenti francesi.

Il piccolo centro ha un aspetto pittoresco, con stradine in salita, piccole facciate in pietra, angoli suggestivi e una piazza grande che si specchia nella acque del porto.

Tre i principali luoghi da visitare. Importante il santuario della Madonna di Monserrato, fatto costruire nel secolo XVII dal governatore spagnolo y Leon, che deriva forse il suo nome dal famoso santuario nelle vicinanze di Barcellona. L’immagine della Vergine, conservata nel Santuario, è considerata la copia perfetta di quella esistente nell’omonimo Santuario in Spagna. Da visitare anche il Forte S. Giacomo, sede della casa di pena, Fortezza spagnola del XVII secolo, dove sono in vendita interessanti prodotti artigianali e la Chiesa spagnola con il monumento marmoreo del generale Diego D’Alarçon.

Da Porto Azzurro sono consigliate le escursioni al laghetto di Terranera e a Monserrato.
Giorno di mercato: sabato mattina.